A Natale regala libri! Cinque romanzi per cinque personalità diverse

Siamo alla Vigilia di Natale e scommetto che molti di voi non hanno ancora terminato i regali. Non scoraggiatevi: entro la Mezzanotte di questa sera tutto è possibile. Io sono qui per darvi alcuni consigli per un regalo che è poi un grande classico, semplice, economico e apprezzato da tutti, ovvero un bel libro, di ogni genere e per tutte le età.

Avete un’amica o un amico amante della Storia, quella contemporanea in particolare? Bene, perfetto per lei o lui Le Assaggiatrici di Rosella Postorino, edito da Feltrinelli: un affresco storico che indaga l’animo umano, un romanzo di invenzione ispirato alla vicenda di Margot Wolk che rivive nella mente e nel corpo di Rosa Sauer, un capitolo sconosciuto (almeno finora) della Seconda Guerra Mondiale che scava le pulsioni umane, l’ambiguo confine fra il bene e il male, la sottile differenza fra ciò che pensiamo sia e ciò che realmente è. Pagine che appassionano il lettore, con un susseguirsi di emozioni e colpi di scena e che, in conclusione, ci fanno riflettere sugli effetti troppo spesso devastanti che i Totalitarismi hanno sulla vita delle persone.

Per l’amica sognatrice o l’amico che vuole scappare in Brasile a fare cocktail in riva al mare, consiglio vivamente Il Castello di Ipanema di Martha Batalha, edito Feltrinelli. “A Ipanema c’era un castello, o almeno così dicono”, questo è l’incipit del romanzo e questo è anche il leit motiv che accompagnerà il lettore per tutte le pagine del libro. Che ci fa sognare, immaginare serate danzanti vissute fra sfarzo e buon cibo e, allo stesso tempo, fughe dalla vita reale, feste di Capodanno alternative, giovani intrappolati nello stereotipo borghese che si ritrovano a combattere, a propria insaputa, il regime e poi a diventare esponenti di quell’alta borghesia che prima detestavano. Il ciclo della vita, insomma, di più generazioni che si succedono veloci, sfidano la vita e alla fine vincono perché ogni cittadino di Rio, e poi i loro figli, nipoti e bisnipoti, ricorda il Castello di Ipanema. “O almeno così dicono”.

Tutti hanno un’amica o un amico che sogna di fare la scrittrice o lo scrittore, con quel velo – come si addice ad ogni narratore – di malinconia. E allora suggerite loro L’estate dell’innocenza di Clara Sànchez, edito da Garzanti. Perla della scrittrice spagnola (una delle più famose), che ripercorre le angosce infantili prima e adolescenziali dopo della protagonista che, ormai trentacinquenne, guarda la sua prima vita con distacco. Immersa in un universo familiare quasi interamente femminile, dove le figure del padre e dello zio restano sfumate, mentre acquistano spazio quelle della madre, una Madame Bovary dei tempi moderni che riesce però ad accettare la propria situazione familiare e della zia, brillante donna in carriera, che si lascia trascinare dal vortice dei suoi amori sfortunati. In tutto ciò, emerge la personalità della protagonista che in un’estate di quando era bambina, quando sembra che tutto sia possibile e il mondo ci appare amico (e perché dovrebbe essere diversamente?), dice candidamente allo zio, che tenta di dissuaderla: io voglio fare la scrittrice.

All’amica o all’amico romantico comprate Ogni storia è una storia d’amore di Alessandro D’Avenia, pubblicato da Mondadori. Un libro che incanta e sorprende, cercando risposte suggestive e allo stesso tempo concrete nella letteratura. Perché, la domanda che tutti noi ci poniamo, e si pone l’autore proprio nelle prime pagine, è sempre la stessa: l’amore (ci) salva? Da qui il dipanarsi di figure femminili che sono state muse, mogli e amanti di scrittori, artisti e musicisti, alcune fortunate altre colpite da un destino meno clemente. Il tutto legato alla storia d’amore per eccellenza, a uno dei più famosi miti della letteratura greca, che in questo libro svolge la funzione di filoconduttore: la storia di Orfeo e Euridice. Che incanta e meraviglia, e ci porta a domandarci per una seconda volta: ma l’amore ci salva davvero?

Per l’amica o l’amico che ama la meditazione e le discipline orientali, consiglio il libro di Raphaëlle Giordano, La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola edito da Garzanti. Non è mai troppo tardi per essere felici e tutti noi possiamo trasformare la nostra vita per trovare la strada del benessere e della felicità. Un po’ come succede a Camille, la protagonista del romanzo, che nella classica giornata in cui tutto va storto, sotto un incredibile diluvio e lontano dalla propria città, incontra Claude che si presenta come “ambasciatore della felicità”. Claude, grazie a un percorso lungo e non sempre facile, aiuterà Camille a guardare il mondo da un’altra prospettiva, perché per essere felici, a volte, basta soltanto comprendere la magia delle piccole cose.

Bene… e adesso correte in libreria!